Pittura a calce per pareti: caratteristiche, pregi, difetti e costi

Conosciuta già nell'antichità, la pittura a calce è una delle più utilizzate per imbiancare le pareti interne ed esterne di una abitazione. Per capire il motivo di questo successo vediamo nel dettaglio le caratteristiche, i pregi, i difetti, i costi e i migliori contesti di applicazione della pittura a calce.



Caratteristiche: la pittura a calce è formata principalmente da calce bianca e acqua con eventuale aggiunta di gesso per renderla più coprente. E' facilmente riconoscibile per il fatto che con l'acqua si scurisce molto. 
Il risultato che si ottiene è particolarmente rustico e ricorda le vecchie case di campagna: per questo sta bene sia in un contesto country che moderno e minimal per creare gradevoli e originali giochi di contrasto.
Per togliere la calce da un muro bisogna spazzolare a lungo e accuratamente la parete asciutta apportando i necessari ritocchi con il gesso.

Pregi: La pittura a calce è una pittura economica e traspirante che, con l'aggiunta di latte magro o lino cotto, diventa anche lavabile. 
Garantisce un'ottima coprenza ed è particolarmente resistente alla formazione di muffe in quanto dopo l'essiccazione diventa insensibile all'acqua. Inoltre, cosa molto importante, non contiene elementi tossici e nocivi per la salute.

Difetti: la pittura a calce è piuttosto corrosiva (si raccomanda pertanto l'utilizzo di guanti durante il trattamento), sfarina e non è tra le pitture più facili da applicare da soli se non si ha un pò di esperienza in materia.

Dove: proprio perchè insensibile all'acqua la pittura a calce è adatta anche per gli ambienti umidi o per imbiancare i muri esterni di una casa. In particolare può essere applicata su intonaci in calce o cemento, pietra naturale e muri in mattone.

Costi: è il materiale più economico tra quelli esistenti in commercio per imbiancare le pareti.

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